TrentinoTv ha annunciato il licenziamento di 4 dipendenti, tra giornalisti e tecnici, per via della “progressiva diminuzione dei contributi pubblici”. Assostampa e Slc Cgil regionali scrivono allora ai vertici della Provincia autonoma di Treno a cui chiedono di intervenire per scongiurare i licenziamenti che altrimenti partirebbero a inizio gennaio. Il segretario del Sindacato regionale giornalisti del Trentino Alto Adige, Stefan Wallisch, e la segretaria regionale della Slc Cgil, Claudia Loro, scrivono al presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, ed all’assessore al Lavoro, Alessandro Olivi, “per scongiurare il licenziamento di 4 tra giornalisti e tecnici appena preannunciato dall’editore di TrentinoTv Graziano Angeli alle organizzazioni sindacali”. Alle istituzioni provinciali, il Sindacato regionale giornalisti e la Slc Cgil chiedono “un incontro urgente per aprire un tavolo di mediazione che possa scongiurare gli esuberi preannunciati a partire dall’inizio di gennaio 2016”, scrivono in una nota congiunta i rappresentanti dei lavoratori, spiegando che “l’editore asserisce che con la progressiva diminuzione dei contributi pubblici non riesce più a far quadrare i bilanci delle sue società e si vede quindi costretto a ridurre il personale a meno di un intervento della Provincia autonoma di Trento”. Assostampa e Cgil tuttavia “ritengono che solo in presenza di un serio piano industriale di rilancio dell’emittente si possa prendere in considerazione l’ipotesi di eventuali ammortizzatori sociali” e, data la gravità della situazione, ribadiscono l’urgenza di “una convocazione ‘ad horas’ di azienda e sindacati”.
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