90° Minuto e Quelli che il calcio riadattati e trasmessi su Cielo. Sky ha i diritti per 3 anni. L’Espresso ha le frequenze. L’accordo frutterebbe subito 20 milioni di euro di pubblicità.
Cielo prenderebbe il posto Deejtv: ovvero il numero 9. Bisogna precisare che sia Cielo che Deejtv sono veicolati dalle frequenze de L’Espresso. Dunque per il gruppo di De Benedetti si tratterebbe si traslare il canale di Sky da ventiseiesimo o trentesimo posto (dipende dalle regioni) al numero 9.
Ma in ogni caso l’ultima parola spetta all’Agcom. Oggi ci dovrebbe essere un incontro tra il presidente della Autorità, Cardani, e i vertici di Sky. Si parlerebbe anche delle nuove regole che stabiliranno la gerarchia dei numeri sul telecomando: ovvero assegnare i numeri agli operatori di rete e ai fornitori di contenuti.
E l’accordo Sky-Espresso s’ha da fare proprio perché permetterebbe alle 2 società di scalare posizioni. In realtà il connubio dovrebbe generare una sola società: 50% ciascuno. Anche se Murdoch avrebbe chiesto la maggioranza.
Di certo il risultato finale non sarebbe male: il gruppo Espresso fornirebbe preziosi multiplex nazionali e uno staff giornalistico di tutto rispetto; Sky ha “infiniti” contenuti di pregio, una tecnologia video di alto livello e ha i diritti su tutte le competizioni sportive che contano.
Da quest’anno il colosso satellitare di Murdoch ha fatto “man bassa” di sport: calcio e Formula 1 in primis. Dunque realizzare Sky potrebbe tranquillamente realizzare in proprio un nuovo 90° Minuto e una sorta di Quelli che il Calcio. Ma soprattutto ciò significherebbe un ingresso massiccio nella tv in chiaro. Sky infatti voleva partecipare al cosiddetto beauty contest per l’assegnazione delle frequenze. Poi la stessa emittente si è ritirata per le eccessive trafile e ripensamenti dell’asta non competitiva. Ma ora con un partner come L’Espresso potrebbe raggiungere lo stesso risultato. Inoltre anche De Benedetti ha sempre avuto il desiderio di avere una tv che conta. Non a caso si è parlato di un interessamento per La7 del gruppo TIMedia di Telecom.
Tuttavia al momento nulla è certo. Di sicuro i vertici delle due società stanno pensando seriamente al progetto. L’accordo, se ci sarà, dovrebbe essere siglato ai primi di ottobre. Ancora in tempo per costruire già dal 2012-2013 un anno di business.
Ma, oltre al volere dei diretti interessati, ci sono altri parametri da valutare. La decisione dell’Agcom sul bando per l’assegnazione dei numeri potrebbe cambiare la strategia aziendale (non è un dettaglio sapere se un canale avrà il numero 9 oppure il 30). Inoltre ci potrebbero essere degli screzi con l’Antitrust. Un connubio Espresso- Sky significherebbe un’unione tra il leader della tv satellitare pay e il più grande gruppo editoriale italiano. Qualcuno potrebbe protestare per un abuso di posizione dominate. Oppure sempre “qualcuno” potrebbe avere paura di un competitor così agguerrito.
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