E’ rimasto ucciso durante i bombardamenti aerei del regime siriano ad Aleppo un giovane fotoreporter canadese assieme a quattro operatori della protezione civile locale e ad altri tre civili. Lo riferisce l’Unione dei comitati di coordinamento degli attivisti della metropoli siriana, confermando le notizie giunte da Beirut e Toronto circa la morte di Ali Mustafa, 29 anni, fotografo freelance di origini pachistana e portoghese e da giorni al lavoro nella martoriata città di Aleppo. Nei giorni scorsi, un cameraman della tv satellitare panaraba finanziata dall’Iran, al Mayadin, era stato ucciso da un cecchino delle forze ribelli nel capoluogo orientale di Dayr az Zor. Numerosi giornalisti stranieri e siriani sono morti in tre anni di violenze in Siria e di decine di altri colleghi si sono perse le tracce.