Sinistra Italiana si schiera al fianco dei giornalisti delle testate locali Gedi e chiede chiarezza sulle voci di cessione che hanno indotto i lavoratori a proclamare stato di agitazione e giornate di sciopero.
In una nota, il portavoce nazionale Nicola Fratoianni ha spiegato: “Lo diciamo da tempo e lo ripetiamo : l’informazione è un bene comune di primaria importanza per una democrazia e come tale deve essere considerata e tutelata. Ed è per questo che la vicenda di questi giorni della probabile vendita di alcuni quotidiani (Il Tirreno, Gazzetta di Reggio, La Nuova Ferrara, Gazzetta di Modena) da parte del gruppo Gedi per i modi in cui si sta compiendo è sconcertante, surreale e preoccupante.”
Ma non basta, Fratoianni ha spiegato: “Non è un caso che lavoratori e giornalisti delle testate, insieme alle istituzioni locali e alla Fnsi stanno lanciando l’allarme in queste ore, a tutela dell’occupazione e della qualità dell’informazione, nell’interesse pubblico. La proprietà del gruppo Gedi deve comprendere che non siamo più nell’epoca dei padroni del vapore, e forse una maggiore trasparenza e correttezza è auspicabile di questi tempi.”
Infine ha conclulso: “Sono certo che nelle prossime ore il governo metterà in atto tutte le azioni necessarie affinché la proprietà garantisca la massima trasparenza, siano evitati salti nel buio per testate che rappresentano un pezzo significativo della libera informazione in Toscana e in Emilia Romagna.”