Che la bufera che ha travolto Megaupload, abbia redento gli illeciti downloader della rete?
È probabile e a quanto pare la musica sta cambiando, infatti l’inversione di tendenza parte dalla nascente start up: «SingRing», la startup di Digital Magics che valorizza contenuti musicali in maniera legale e innovativa sui new media, ed ha conquistato il 58% del mercato italiano.
Il portale da Gennaio rende disponibile agli utenti i testi integrali dei brani musicali sia italiani che stranieri, grazie alla collaborazione con Virgilio, Deejay.it, Radioitalia.it e Airdave.it.
I dati Audiweb confermano il successo della piattaforma, riportando un 4,6 milioni di utenti che, navigano sul web, leggono e condividono le lyrics di SingRing.
Roberto Razzini Vice Presidente della F.E.M. (Federazione Editori Musicali) e Managing Director di Warner Chappell Music Italiana, è soddisfatto dei risultati registrati da SingRing e prende ad esempio il portale di testi musicali come virtuoso modello di servizio che tutela il mercato della musica ed allo stesso tempo ne incrementa il consumo.
L’invito a seguire l’esempio di SingRing è rivolto anche agli altri operatori del settore, in nome della garanzia del diritto d’autore e del patrimonio artistico.
Il servizio è gratuito e mette a disposizione una vasta gamma di testi musicali: oltre un milione di testi tratti da 100 cataloghi delle società editoriali fra cui: EMI, Universal Music Publishing Ricordi e Warner Bros Music Italy.
L’applicazione è composta da tre sezioni principali: nella sezione Lyrics è possibile leggere i testi originali di quasi un milione di canzoni italiane e internazionali; il player della sezione MyMusic consente di ascoltare le canzoni presenti nella library del proprio iPhone, iPod o iPad visualizzando i testi corrispondenti; infine nella sezione Karaoke è possibile cantare le proprie canzoni preferite selezionando solo la base musicale oppure scegliendo di farsi accompagnare dalla voce guida.
Si prevedono buoni ricavi tanto in termini economici che artistici, in quanto a visibilità e diffusione della musica, un buon segno messo a punto contro la pirateria informatica.
Arianna Esposito