“Il rinvio di Ballarò per favorire la trasmissione di Porta a Porta sul terremoto e la consegna delle nuove case ai danneggiati del sisma è una scelta irrispettosa verso il pubblico”. E’ quanto afferma il segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi, che in una nota aggiunge: “Se c’è chi vuole la monofrequenza lo dica chiaramente e si confronti, sul piano delle idee e delle progettualità, con chi invece ritiene insopprimibile il pluralismo, non solo politico ma anche quello dei cittadini all’opzione sulla base di un’offerta plurale.
E questa offerta deve essere garantita e non compressa dal servizio pubblico. Se qualcuno vuole la monofrequenza, e la tv monocorde, abbia il coraggio di dirlo e di misurarsi con chi ritiene che questa non sia la scelta giusta. Certo è che non ha precedenti la scelta di rimandare una trasmissione di informazione, che ha un suo pubblico consolidato e che, nella circostanza, andava lasciato libero di scegliere se sintonizzarsi su Ballarò o cambiare e, per una volta, fare una scelta diversa. Oggi tutto ciò è impedito con una decisione aziendale che non ha precedenti”.
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