”Il Sindacato dei giornalisti è aperto al confronto istituzionale per una rapida e qualificante riforma della legge istitutiva dell’Ordine dei Giornalisti. L’ipotesi di approvazione di una riforma in tempi brevi può segnare una svolta necessaria su una materia certamente prioritaria”. Lo ha detto il Segretario nazionale della Fnsi, Franco Siddi, nel corso della prima giornata degli Stati Generali dell’informazione in Sardegna in corso ad Alghero.
Siddi ha osservato che ”la legge del ’63 mantiene la sua rilevanza fondamentale nell’art. 2, che pone il giornalista nella condizione di svolgere la propria attività professionalmente, sulla base di canoni deontologici che sono importanti garanzie di indipendenza e costituiscono obbligo di lealtà nel rapporto con il lettore. Tutte le strumentazioni previste, invece, hanno fatto il loro tempo e c’è bisogno di riformare l’istituto giurisdizionale della professione, mantenendone la base democratica, attraverso nuove norme per l’accesso qualificato, la vigilanza sui doveri deontologici, il Giurì per la lealtà e la correttezza dell’informazione, che dia risposte in tempi rapidi a qualsiasi cittadino abbia questioni rilevanti da porre in ordine a possibili danni, per effetto di violazione dei codici deontologici. Questo deve diventare il luogo centrale per la soluzione di eventuali controversie di questo tipo e non quello che spesso è diventato un temerario ricorso ad azioni legali”.
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