Siddi (Fnsi): “Bene iniziativa Lotti su vicenda AdnKronos”

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Il segretario della Fnsi Franco Siddi
Il segretario della Fnsi Franco Siddi

 E’ “senz’altro positiva e di sicuro interesse” l’iniziativa del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Luca Lotti, “per riavviare il dialogo aziendale tra editore e rappresentanze dei giornalisti e dei lavoratori dell’AdnKronos finalizzato al positivo sblocco della vertenza in corso”. Lo dice Franco Siddi, segretario generale della Fnsi, sottolineando che il sindacato nazionale “auspica che l’incontro proposto dal governo consenta, già dal prossimo incontro sindacale fissato in sede Fieg, a Roma, per giovedì 13 marzo, il passaggio a un negoziato suscettibile di esiti non traumatici per i posti di lavoro entro il perimetro delle leggi del settore editoriale e degli assi sociali portanti del sistema, del contratto di lavoro giornalistico e dei valori morali e materiali alla base del pluralismo e della qualità dell’informazione”.
Per Siddi, la salvaguardia dell’occupazione, “in questo quadro, è elemento fondamentale dell’impegno dei giornalisti e del sindacato, da sempre disponibile al più ampio e serrato confronto per superare anche difficoltà prospettiche e incoraggiare azioni di sviluppo e fiducia nel futuro”. E a questa prospettiva continuerà a lavorare la Fnsi, con i Cdr del gruppo AdnKronos e con le associazioni regionali di stampa interessate”.
Anche il Comitato di redazione dell’Agenzia Adnkronos ha ringraziato il sottosegretario Lotti, accogliendo l’invito a un incontro con il Governo e l’editore finalizzato al riavvio di un confronto positivo nell’ambito della vertenza che vede coinvolti i giornalisti e i lavoratori dell’agenzia di stampa e di Mak-Multimedia Adnkronos. Il Comitato di redazione – recita una nota della rappresentanza sindacale dell’Adn – conferma ”la propria disponibilità a un confronto a tutto campo, che tenga fermi i punti della salvaguardia dei livelli occupazionali e il rispetto delle leggi e norme che regolano la categoria e che sono poste a tutela della qualita’ e dell’indipendenza dell’informazione”.

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