Il 2012, come noto, è stato un anno particolarmente negativo per il settore cinema. La pubblicazione dei dati dell’Annuario dello Spettacolo 2012, elaborato come di consueto dalla SIAE, ha però confermato che la flessione ha riguardato l’intero comparto dell’intrattenimento extra-domestico, influenzato evidentemente dalla congiuntura economica e dal calo generalizzato dei consumi degli italiani. Il numero di spettacoli totali registrati dalla Società Italiana Autori ed Editori, cioè quattro milioni, mostra già da sé i segnali della crisi, con una diminuzione – per quanto contenuta – dello 0,78%. Molto più accentuate invece le conseguenze sul numero di ingressi, scesi del 4,44%, a differenza delle presenze (vale a dire i partecipanti a manifestazioni che non richiedono il rilascio di un biglietto), rimaste sostanzialmente stabili anno su anno. Ad aver registrato la maggior affluenza di pubblico è stata la Lombardia, seguita dall’Emilia Romagna e dal Lazio.