Concerti «a tariffa agevolata» e con un minore carico di burocrazia per i locali con capienza fino a 200 persone. Purché il live act in questione si tenda di mercoledì. È questo il senso dei «Mercoledì Live», progetto annunciato oggi da Siae che si avvale del patrocinio del ministero dei Beni culturali. E ha come finalità la promozione di esibizioni live di cantautori e musicisti. «Dopo una prima sperimentazione in Puglia, la primavera scorsa, – spiega il presidente di Siae Filippo Sugar – e il confronto con alcuni operatori del settore avvenuto anche tramite l’intervento del comune di Milano, il Consiglio di gestione di Siae ha deciso di allargare il progetto a tutto il territorio nazionale per i primi sei mesi del prossimo anno, puntando su una tariffa forfettaria agevolata per gli eventi gratuiti organizzati nei pubblici esercizi, senza limitazioni di repertorio né di età per gli autori e i musicisti. Il nostro obbiettivo è quello di incrementare il numero di eventi di musica dal vivo, legandoli alla promozione della compilazione e riconsegna online del programma musicale, attraverso la piattaforma mioBorderò, che consente una ripartizione più rapida e analitica del diritto d’autore». I «Mercoledì Live» – formula per ora prevista dall’1 gennaio al 30 giugno 2017 – puntano sulla semplificazione per ampliare la platea di organizzatori di spettacoli in aree non professionali (titolari di bar e ristoranti), superando la percezione di complessità e onerosità legata all’allestimento di eventi musicali dal vivo in locali con capienza fino a 200 persone con ingresso gratuito del pubblico senza obbligo né maggiorazione del prezzo delle consumazioni. La tariffa forfettaria prevista è di 25 euro più Iva, con una riduzione del 50% circa della tariffa media per questo tipo di intrattenimenti. Gli organizzatori potranno richiedere il rilascio del permesso anche online. «Come Siae – prosegue Sugar – crediamo molto in questa iniziativa. Per gli autori, soprattutto i più giovani, l’esibizione live rappresenta un’opportunità insostituibile per relazionarsi direttamente con il pubblico e far conoscere la propria musica. – Dopo i primi sei mesi di sperimentazione valuteremo se estendere il progetto anche ad altri periodi». (sole24ore)
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