La giustizia cinese ha messo in galera Shen Hao, fino a poco tempo fa uno dei principali mogul dei media nella Repubblica popolare. Lo scrive oggi la Bbc online. Il tribunale di Shanghai ha condannato l’uomo d’affari per estorsione e ricatto. La pena che gli è stata comminata è di quattro anni di prigione e poco meno di 8mila euro di multa. La condanna è stata emessa nell’ambito di un’inchiesta che ha portato alla sbarra diversi giornalisti e manager del gruppo 21st Century, accusati di aver chiesto denaro per dare una copertura mediatica favorevole alle aziende che pagavano e bastonare quelle che non pagavano.Tuttavia gli arresti hanno anche suscitato il sospetto che si sia trattato di un modo per mettere a tacere i media indipendenti. La 21st Century era proprietaria del giornale 21st Century Business herald, conosciuto per la sua copertura aggressiva del mondo finanziario. È stato chiuso quando ci sono stati gli arresti.