Fermi tutti. La sfida tra Elon Musk e Mark Zuckerberg è ulteriormente rinviata. Stavolta non c’entrano nulla le smentite del Ministero italiano della cultura sulla possibilità o meno di “affittare” ai due tycoon la sede del Colosseo per il loro duello. È stato il garante irlandese per la privacy a rinviare la vera sfida tra i due colossi del capitalismo digitale. L’autorità ha bloccato il lancio, previsto per oggi, dell’app di Threads, con la quale Zuckerberg puntava a svuotare Twitter, in rotta con parte dei suoi utenti.
Per il garante irlandese, il problema sta nei requisiti che l’app, attualmente, non soddisfa in materia di protezione dei dati. In particolare, nel mirino dei giuristi Ue, c’è il fatto che Threads si appoggi sulle reti di Instagram e che utilizzi questo social per recuperare la base di utenti e i loro contatti. Di recente, l’Unione europea ha avviato una normativa ancora più stringente in fatto di dati. E il fatto che Threads li recupererebbe senza grandi problemi, basandosi sui paletti (meno stringenti) previsti dalle leggi Usa e Uk, potrebbe rappresentare un problema per l’avvio dell’app sul mercato Ue. Secondo alcuni analisti indipendenti, Meta potrebbe mettere le mani su dati legati alla sfera di salute, le informazioni finanziarie, cronologie di navigazione, posizione, acquisti, contatti, cronologia delle ricerche e informazioni sensibili.
Un problema che, dalle parti di Meta, credono sia temporaneo.