In Italia, neanche il settore delle telecomunicazioni riesce a dare “respiro” alla crescita economica. La Sielte che si occupa di istallazioni telefoniche ha annunciato 470 esuberi nelle aree operative, un taglio di personale che ammonterebbe a circa un terzo della forza lavoro complessiva dell’azienda.
Nel dare la notizia, il segretario generale della Fistel Cisl, Vito Vitale ha sottolineato come il calo dei ricavi nel settore delle telecomunicazioni, il ritardo degli investimenti sulla larga banda e la riduzione dei costi delle aziende di TLC stiano facendo «collassare il sistema produttivo delle imprese di impiantistica e manutenzione dei servizi di telecomunicazioni».
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