Categories: Giurisprudenza

Cassazione. La pubblicazione di immagini strettamente personali su carta stampata non deve ledere la dignità dell’individuo

Pubblichiamo sul nostro sito una sentenza della Cassazione Civile,  risalente al 06/06/2014.  Il provvedimento giudiziario è inerente alla diffamazione e, più nello specifico, alla pubblicazione di immagini strettamente personali sulla carta stampata. La controversia riguarda persone fisiche indagate per truffa aggravata  e la Società Editrice Tipografica Atesina S.P.A.  Quest’ultima ha pubblicato su uno dei suoi quotidiani .delle foto formato tessera delle persone sottoposte a misura restrittiva della libertà personale. Il giudizio penale si è concluso con la totale assoluzione degli imputati. L’accusa di questi ultimi si basa sulla scarsa attenzione data dalla società editrice alla revoca della misura cautelare e, più in generale, alla notizia dell’assoluzione con formula piena. Altre criticità riguardano la pubblicazione di foto segnaletiche, ritenute lesive del diritto al ritratto e alla privacy. La Corte d’Appello ha sostanzialmente rigettato le accuse del presunto diffamato, ritenendo che il giornale, nel pubblicare le notizie relative ad una presunta truffa a danni dello Stato, si fosse mantenuto nei limiti della pertinenza e della continenza, e che si fosse astenuto dal divulgare notizie false. La Corte di Cassazione ha opposte visioni in merito. Ha pertanto provveduto a cassare la sentenza di merito, rinviandola alla Corte d’Appello, tenuta ad orientarsi in base al seguente principio di diritto:    la pubblicazione su un quotidiano della foto di una persona in coincidenza cronologica con il suo arresto deve rispettare, ai fini della sua legittimità, non soltanto i limiti della essenzialità per illustrare il contenuto della notizia e del legittimo esercito del diritto di cronaca (fissati dalla L. n. 675 del 1996, artt. 20 e 25, applicabile prò tempore alla fattispecie in esame e riprodotti nell’art. 137 del codice della privacy) ma anche le particolari cautele imposte a tutela della dignità della persona ritratta dall’art. 8, comma 1, del codice deontologico dei giornalisti, che costituisce fonte normativa integrativa; l’indagine sul rispetto dei suddetti limiti nella pubblicazione della foto va condotta con maggior rigore rispetto a quella relativa alla semplice pubblicazione della notizia, tenuto conto della particolare potenzialità lesiva della dignità della persona connessa alla enfatizzazione tipica dello strumento visivo, e della maggiore idoneità di esso ad una diffusione decontestualizzata e insuscettibile di controllo da parte della persona ritratta”. Qui il testo completo:

http://circolari.editoria.tv/?p=24763

Recent Posts

Contributi alle assunzioni 2023, ecco tutti i beneficiari

Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…

9 ore ago

Askanews, i giornalisti dicono sì ai prepensionamenti

Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…

1 giorno ago

Circolare n. 53 del 20/11/2024 – Contributi sulla trasformazione dei contratti giornalistici, pubblicato l’elenco dei beneficiari

Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…

2 giorni ago

Trump e i social network

Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…

3 giorni ago

Gli editori Ue contro Google: il pluralismo messo a repentaglio dallo strapotere web

Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…

3 giorni ago

Google “spegne” i giornali Ue, il test che fa tremare i piccoli editori

Google “spegne” la stampa europea. C’è un test, che fa da preludio a una precisa…

3 giorni ago