La Repubblica ha raccolto il parere del prof. Francesco Pizzetti, presidente dell’Autorità Garante per la privacy, sulla sentenza di Milano (“Google Vividown”). Pizzetti sostiene che la sentenza ha luci e ombre: “La prima ombra è che mi sembra più un documento, un contributo alla discussione, con riferimenti ad una serie di elementi, nella prima parte, che riguardano soggetti terzi e che sarebbe stato bene evitare di render pubblici. L’altra ombra è che da un punto di vista strettamente giuridico il richiamo all’articolo 13 del codice privacy, quando si tratta della mancata informativa da parte di Google, che è la base stessa della condanna, non è corretto”.