Ora c’e’ anche la sentenza e il pericolo che ricominci in grande stile lo stillicidio di bollette gonfiate da numeri 899 si fa ancora piu’ concreta. Infatti, il Consiglio di Stato ha bocciato il blocco preventivo delle chiamate telefoniche ai numeri a sovrapprezzo, quelli che oltre al costo della telefonata prevedono il pagamento di un servizio fornito da societa’ diverse dall’operatore telefonico, come anche maghi, cartomanti e linee erotiche.
La sentenza e’ stata depositata lo scorso 31 luglio: il Consiglio di Stato ha riconosciuto la competenza in materia dell’Autorita’ per le Comunicazioni, che era stata negata in primo grado dal Tar, ma contesta il fatto che la misura era stata adottata senza allargare la necessaria consultazione con le parti interessate anche ‘ai centri servizi ed a tutti i soggetti imprenditoriali coinvolti’ dal provvedimento.
L’Autorita’ e’ gia’ al lavoro per rimediare: a quanto si apprende, operatori telefonici e associazioni dei consumatori sono stati convocati per una riunione lo scorso 6 agosto e gli e’ stata informalmente prospettata l’intenzione di avviare al piu’ presto, con la prima riunione dopo l’estate (probabilmente il 14 settembre), l’iter per varare un nuovo provvedimento. Gli operatori intervenuti (Telecom Italia, Vodafone, Wind e Bt), sono d’accordo ed hanno garantito il loro sostegno.
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