Nella seduta Pomeridiana di ieri, il Senato ha continuato la votazione degli emendamenti presentati all’art. 3 del ddl finanziaria 2010. Il relatore, il senatore Saia ha espresso parere contrario, tra gli altri, sull’emendamento 3.Tab.C.40 che è stato, poi, posto a votazione, su richiesta del senatore Vita.
Nell’illustrare l’emendamento, Vita ha sottolineato come, lo stesso, sia volto a ripristinare la dotazione del Fondo per l’editoria. Secondo il senatore, il settore dell’editoria a mezzo stampa si trova in una situazione drammatica.
“Infatti, ove non venga ripristinata tale dotazione, che in verità è persino al di sotto di quanto era stato immaginato, verosimilmente entro la primavera, quindi con l’inizio del prossimo anno, saranno a rischio circa 100 testate giornalistiche. E non parliamo solo di quelle di partito, ma di testate di vario tipo: testate cooperative, testate come ‘Avvenire’ o come ‘Libero’, nonché numerosissime testate locali o, ancora, quelle in lingua slovena o in altri idiomi, utilissime per le comunità italiane e della cui chiusura avrebbero a soffrire soprattutto gli italiani all’estero”.
“Vorrei invitare quindi l’Assemblea – ha continuato il senatore – a riflettere un attimo su tale proposta emendativa, che ha già avuto il consenso di tutti – mi permetto di parlare anche a nome di colleghi della maggioranza che con grande scrupolo hanno seguito la materia, come il senatore Butti, o il collega Mura che ha presentato un emendamento analogo – perché dentro queste righe c’è un sottotesto, cioè la vita o la morte di circa 100 testate giornalistiche”.
Ma a niente è valso l’appello: il Senato ha respinto l’emendamento.
Luisa Anna Magri
3.Tab.C.40
VITA, VIMERCATI, MORRI, BUTTI, LUSI, GARAVAGLIA MARIAPIA
Alla Tabella C, voce: Ministero dell’economia e delle finanze, Missione Comunicazioni – Sostegno all’editoria – Legge 67 del1987: Rinnovo della legge 5 agosto 1981, n. 416, recante disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l’editoria, apportare le seguenti variazioni:
2010: + 70.000;
2011: + 140.000;
2012: + 140.000.
Conseguentemente, nella medesima Tabella C, alla rubrica: Ministero dell’economia e delle finanze, ridurre proporzionalmente gli stanziamenti di parte corrente, per il triennio 2010-2012, con esclusione delle voci relative alle missioni soccorso civile e comunicazioni e Comunicazioni per l’importo complessivo di 70 milioni di euro per l’anno 2010 e di 140 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012.
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