Categories: TLC-ICT

SENATO. PASSA L’EMENDAMENTO D’ALIA. ORA SI TEME LA CENSURA SU INTERNET

Il senatore D’Alia dell’UDC vuole oscurare la Rete. Ha proposto un emendamento, approvato in Senato, a un disegno di legge di Brunetta che obbligherà i provider a oscurare siti, blog o social media come YouTube e Facebook su richiesta del ministero degli Interni per reati di opinione, ad esempio un filmato o un gruppo che invitano a non osservare una legge considerata ingiusta. Senza nessuna sentenza della magistratura.
Ecco il testo:
Proposta di modifica n. 50.0.100 al DDL n. 733

50.0.100 (testo 2)


D'ALIA

V. testo 3

Dopo l'articolo 50, inserire il seguente:

«Art. 50-bis.

(Repressione di attività di apologia o
istigazione a delinquere compiuta a mezzo
internet)

        1. Quando si procede per delitti di
istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di
apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e
sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta
attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet,
il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria,
può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività indicata,
ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare
gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.

        2. Il Ministro dell'interno si
avvale, per gli accertamenti finalizzati all'adozione del decreto di cui al
comma 1, della polizia postale e delle comunicazioni. Avverso il provvedimento
di interruzione è ammesso ricorso all'autorità giudiziaria. Il provvedimento di
cui al comma 1 è revocato in ogni momento quando vengano meno i presupposti
indicati nel medesimo comma.

        3. I fornitori dei servizi di connettività alla
rete internet, per l'effetto del decreto di cui al comma 1, devono
provvedere ad eseguire l'attività di filtraggio imposta entro il termine di 24
ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa
pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000, alla cui irrogazione provvede il
Ministro dell'interno con proprio provvedimento.

        4. Entro 60 giorni dalla pubblicazione della
presente legge il Ministro dell'interno, con proprio decreto, di concerto con il
Ministro dello sviluppo economico e con quello della pubblica amministrazione e
innovazione, individua e definisce i requisiti tecnici degli strumenti di
filtraggio di cui al comma 1, con le relative soluzioni tecnologiche.

        5. Al quarto comma dell'articolo 266 del codice
penale, il numero 1) è così sostituito: "col mezzo della stampa, in via
telematica sulla rete internet, o con altro mezzo di propaganda".».

editoriatv

View Comments

Recent Posts

Circolare n. 56 del 23/12/2024 – Comunicazione annuale all’AGCOM per le imprese richiedenti i contributi all’editoria

Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…

3 giorni ago

Il garante privacy stanga OpenAi: 15 milioni per ChatGpt

Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…

5 giorni ago

La pubblicità di Google vola, il settore muore

La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…

6 giorni ago

Usigrai contro il piano esodo Rai: “Avviare un confronto col sindacato”

Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…

6 giorni ago

Santanché vende Visibilia: l’annuncio de Il Giornale

Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…

1 settimana ago

Google vale tre volte Rcs: quanto vale il digitale nel Sic, i conti Agcom

La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…

1 settimana ago