Giornalista del TgR Calabria minacciata al telefono dopo un servizio su un parco acquatico a Rende, nel Cosentino. Scatta la mobilitazione dei colleghi del comitato di redazione e dell’esecutivo dell’Usigrai che in una nota hanno scritto: “Solidarietà e vicinanza alla collega della Rai Erika Crispo, pesantemente minacciata dopo la messa in onda del servizio sul parco acquatico di Rende, nel tg delle 14 del 13 giugno”.
E quindi la denuncia: “Frasi come “non sai con chi hai a che fare”, “ti vengo a prendere a casa”, “sei una testa di c…”, “sei una cretina”, pronunciate nel corso di una telefonata dal responsabile tecnico della società che gestisce la struttura non possono essere tollerate. Il CdR della TgR Rai della Calabria, tutta la redazione e l’Esecutivo Usigrai le condannano con forza. Non si possono accettare minacce e intimidazioni”.
Infine l’impegno: “Erika Crispo e tutti noi continueremo a svolgere il nostro lavoro con professionalità, attenzione e coraggio, raccontando quello che accade senza censure”.
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