Editoria

Sciopero Messaggero. Motta (Clan): “Pagina triste dell’editoria italiana”

“Quella che stiamo vivendo è una pagina veramente triste dell’editoria italiana e non riguarda solo giornalisti ed editori: lo sciopero dei collaboratori del Messaggero parla a tutti: alle istituzioni, per dire che i co.co.co. sono una forma di sfruttamento legalizzato e vanno abrogati e che l’equo compenso non è più rinviabile; ai cittadini si rivolge per far capire che il lavoro di cronisti e corrispondenti che informano milioni di persone vale molto di più di sette euro a notizia”. Lo ha detto Mattia Motta, segretario generale aggiunto Fnsi e presidente Clan, sullo sciopero indetto dall’Assemblea dei collaboratori della testata di via del Tritone e dalla Federazione nazionale della Stampa italiana.

Motta ha spiegato: “Danno “voce” a milioni di cittadini e oggi, per farsi sentire, devono chiudere i taccuini. Stiamo parlando di giornalisti che, di fatto, fanno i corrispondenti, i cronisti e sono riferimenti per i propri territori: lo sciopero è loro diritto ed è l’unica arma per mandare un segnale all’arroganza dell’editore che non apre alcuna trattativa. Giornalisti senza tutele, sottopagati, e sottoposti a un ultimatum irricevibile”. Quindi ha concluso: “Rinnovo l’invito all’editore ad aprire un tavolo con il sindacato e congelare i tagli previsti per il 14 luglio. Oggi i collaboratori del Messaggero sono usciti dalla condizione di invisibilità comune a tutti giornalisti precari in Italia: tutti i giornalisti non dipendenti devono uscire dall’invisibilità, facciamoci sentire: valiamo più di 7 euro ad articolo”.

AddThis Website Tools
editoriatv

Recent Posts

Nomine Rai, ci siamo: c’è la quadra nel risiko delle direzioniNomine Rai, ci siamo: c’è la quadra nel risiko delle direzioni

Nomine Rai, ci siamo: c’è la quadra nel risiko delle direzioni

Fumata grigia, anzi bianca sulle nomine Rai. C’è l’accordo in maggioranza e, se regge, è…

20 ore ago
Voci rubate, non solo giornali: l’Ai ora fa paura anche ai doppiatoriVoci rubate, non solo giornali: l’Ai ora fa paura anche ai doppiatori

Voci rubate, non solo giornali: l’Ai ora fa paura anche ai doppiatori

Non solo giornali: l’intelligenza artificiale minaccia anche il cinema, la tv e l’arte. I doppiatori…

21 ore ago
A Napoli Barachini tende la mano alle edicole: “Quasi completo il Dpcm”A Napoli Barachini tende la mano alle edicole: “Quasi completo il Dpcm”

A Napoli Barachini tende la mano alle edicole: “Quasi completo il Dpcm”

Barachini tende la mano alle edicole e annuncia il Dpcm di sostegno alle attività. Il…

2 giorni ago

Circolare n. 13 del 17/03/2025 – Contributi a sostegno dei giornali per le associazioni dei consumatori e degli utenti

Entro il prossimo 31 marzo 2025 è fissata la scadenza per la presentazione della domanda di contributi…

2 giorni ago

Entro il 31 marzo va presentata la comunicazione per gli investimenti pubblicitari

La comunicazione per la prenotazione degli investimenti incrementali programmati per il 2025 può essere presentata al Dipartimento per l’Informazione…

4 giorni ago

Ai, Deep Fake e diritto d’autore, parla Barachini

Tutti i rischi dell’Ai: se ne è parlato all’Agcom e il sottosegretario alla presidenza del…

5 giorni ago