L’uscita di alcuni conduttori e giornalisti come Michele Santoro, Serena Dandini e Fabio Fazio dalle reti Rai ‘costa’ «circa 50 milioni in termini di pubblicità persa della Sipra». È quanto denunciano i sindacati dei lavoratori Rai Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Snater all’indomani dell’esordio record della trasmissione di Fabio Fazio e Roberto Saviano (foto) su La7.
«La Rai ha un problema non solo di scelte industriali ma anche editoriali – dice Alessio De Luca della Slc-Cgil -. La Lei ha forzato alcune volontà facendo ciò che Masi non era stato in grado di fare. Spingendo ad andarsene Santoro, la Dandini e Fazio ha prodotto conseguenze importanti di carattere economico, gli effetti sulla Sipra sono evidenti a tutti: la perdita, quest’anno di 50 milioni di euro. E non a caso il il cda Rai ha operato 46 milioni di tagli».
Secondo i sindacati dei lavoratori Rai «le scelte editoriali hanno avuto un’influenza anche sull’aspetto economico dell’azienda triplicando la crisi che già c’era».
«La perdita di Santoro – ha aggiunto De Luca – è costata alla Rai 10-15 milioni l’anno in termini di pubblicità».