Giro di vite del presidente francese Nicolas Sarkozy contro lo streaming on-line. In particolare, intervenendo al convegno ‘La cultura nell’era del digitale’, ad Avignone, Sarkozy ha detto in sostanza che la legge ‘Hadopi’ (l’Alta autorità per la diffusione delle opere e la protezione dei diritti su internet) è un successo ma bisogna estendere la lotta anti-pirateria allo streaming on-line. «Amo la musica, voglio condividerla: non è di per sé una cosa negativa. Ma sui siti di streaming, l’ideologia della condivisione è l’ideologia del denaro: rubo da una parte e lo vendo dall’altra. Nessuno può sostenere questo», ha affermato Sarkozy, lasciando intendere che una legge ‘Hadopi 3’ sarebbe una possibilità per lottare contro i siti che diffondono illegalmente contenuti on-line, in particolare film, video e documentari. «Sono assolutamente cosciente che la tecnologia evolve. Ma se la tecnologia ci permette una nuova evoluzione, adatteremo le leggi», ha avvertito Sarkozy. Il capo dell’Eliseo si è infine rallegrato per i risultati ottenuti fino ad oggi da ‘Hadopi’, spiegando che grazie all’azione dell’autorità indipendente, «il pirataggio P2P è diminuito del 35%». Un dato, quest’ultimo, che però molti osservatori contestano.
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