Le maggiori associazioni italiane degli editori librari, musicali, dei produttori audiovisivi e dei discografici, hanno inviato una lettera al presidente francese Nicolas Sarkozy esprimendo grande soddisfazione per il suo impegno volto a far approvare, entro la fine di questo mese, la legge contro il downloading illegale.
Sarkozy, nella missiva di risposta a Enzo Mazza, presidente di Fimi e Fpm (Federazione industria musicale italiana e Federazione contro la pirateria musicale), ringrazia per il “sostegno e l’incoraggiamento nella battaglia che stiamo portando avanti per lo sviluppo della cultura su internet” e contro la pirateria delle opere.
“Il progetto di legge – ha scritto ancora il presidente – è sicuramente francese, ma come da voi evidenziato, persegue un obiettivo che è di interesse generale, universale, quello di proteggere il patrimonio culturale e morale di tutti i produttori”. “Proteggere il lavoro degli autori e le opere – ha concluso Sarkozy – è indispensabile alla diffusione artistica della nostra civilizzazione nell’era digitale. Speriamo anche che altri Paesi intraprendano questa impresa, in particolare i nostri partner europei”.
In questi giorni il governo francese ha cominciato a esaminare il disegno di legge che regolamenterà la parte della Legge antipirateria censurata dal Consiglio costituzionale. Si tratta delle norme che affidavano all’Hadopi la comminazione delle sanzioni a carico degli utenti colpevoli di downloading illegale. Il nuovo provvedimento affida al giudice, e non più all’autorità amministrativa, la possibilità di intervenire con il taglio della linea internet ai pirati.
Vincenza Petta
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