Il giornalista Giovanni Maria Bellu, già inviato della Repubblica ed ex vicedirettore dell’Unità, ha acquisito la maggioranza della società editrice del quotidiano Sardegna24, di cui è direttore dalla sua uscita in edicola, il 1 luglio scorso. Lo annuncia lo stesso Bellu stamane nel suo editoriale. «Una decisione», spiega il direttore, «assunta, col pieno accordo dei soci fondatori, in assoluta trasparenza, per la semplice ragione che il progetto imprenditoriale originario si è modificato in corso d’opera».
«Fin dai mesi precedenti l’uscita», scrive Bellu, «Sardegna24 è stato indicato come ‘il giornale di Soru’. Certamente Renato Soru ne è stato tra i principali ispiratori politici. Per la semplice ragione che riteneva importante che in Sardegna nascesse un nuovo quotidiano che in qualche misura compensasse la storica situazione di duopolio nella carta stampata e, nel sud dell’isola, di sostanziale monopolio informativo con un unico editore proprietario del principale quotidiano e della principale tv privata». «Con i soci fondatori», aggiunge il direttore, «abbiamo convenuto sulla necessità di marcare ulteriormente la diversità di Sardegna24 quotidiano dando, anche attraverso un mio impegno economico diretto, le garanzie formali dell’autonomia più assoluta: il giornale del suo direttore e dei giornalisti che accetteranno di affrontare con cui questa sfida difficile ed entusiasmante. Finirà la storia del ‘giornale di Soru’».
Bellu conferma l’aspirazione di Sardegna24 a essere un quotidiano regionale: «Al più presto», annuncia, «farò in modo di sottolinearlo organizzando incontri con i lettori in diversi centri della Sardegna. Stiamo già lavorando a una riforma grafica e a un aggiornamento della scansione delle pagine».(Agi)
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