Sandro Magister, giornalista de “L’espresso”, è stato sospeso dalla sala stampa vaticana per aver diffuso in anteprima la bozza dell’enciclica papale, la cui uscita è prevista per il 17 giugno
“Egregio dottor Magister, la pubblicazione da lei compiuta di una bozza dell’enciclica di cui era stato dichiarato l’embargo rappresenta evidentemente una iniziativa scorretta, fonte di forte disagio per moltissimi colleghi giornalisti e di grave turbamento del buon servizio di questa sala stampa. Le comunico che perciò il suo accredito presso la nostra sala stampa è sospeso da domani a tempo indeterminato. Mi dispiace molto, suo Federico Lombardi”. Con questa lettera, indirizzata per conoscenza anche al direttore dell’Espresso Luigi Vicinanza, il giornalista Sandro Magister è stato sospeso a tempo indeterminato dalla sala stampa vaticana, per aver diffuso in anteprima la bozza dell’enciclica papale, la cui uscita è prevista per giovedì 17 giugno. La decisione ha subito sollevato polemiche sopratutto perchè, come sottolinea il Messaggero, il Vaticano non avrebbe mai consegnato ai giornalisti la bozza dell’enciclica, ottenuta dal giornalista tramite le proprie fonti e dunque pubblicata senza violare alcun embargo. A rincarare la dose ci pensa anche il britannico The Telegraph online, che, come riporta l’Ansa, ipotizza come la fuga di notizia sull’enciclica sull’ambiente potrebbe essere frutto di un complotto conservatore per mettere in difficoltà papa Francesco.
fonte: www.francoabruzzo.it