Scende in campo il Ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini, nella disputa editoriale tra Torino e Milano. L’Aie (Associazione Italiana Editori) ha deciso di tenere un evento alternativo nel capoluogo lombardo, dissociandosi dalla fondazione organizzatrice del Salone del Libro a Torino. La soluzione per non creare giustapposizione tra i due eventi, secondo il Ministero, sarebbe quella di spostare la mostra voluta dall’Aie nel mese di novembre. Per evitare troppe similitudini tra le due manifestazioni si pensa inoltre di dedicare il Salone di Torino ai giovani e all’editoria indipendente. Al Tavolo organizzato da Franceschini saranno attivi anche Stefania Giannini, ai vertici del Ministero dell’Istruzione, e i sindaci di Torino e Milano, Chiara Appendino e Giuseppe Sala. Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione si riunirà il 23 agosto per discutere della questione. L’8 settembre sarà il turno degli editori usciti dalla Fondazione: Add editore, Edizioni e/o, Iperborea, LiberAria Editrice, Lindau, Minimum fax, Nottetempo, Nutrimenti, SUR, 66thand2nd.
Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…
Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…
Anche l’ordine dei giornalisti si allinea alle richieste di Elly Schlein e chiede al governo…
In questi giorni si parla tanto delle sorti dei giornalisti del gruppo Gedi, ma come…
Il sostegno all’informazione non può essere esclusivo né parziale, la Fnsi rampogna il governo dopo…
La cessione di Gedi è debitamente monitorata dal governo: lo ha affermato il sottosegretario Barachini.…