L’ex-direttore de “Il Giornale” torna a parlare in pubblico dopo la sentenza di condanna a quattordici mesi di carcere per l’omesso controllo su un articolo firmato nel 2007 dal senatore del Pdl con le pseudonimo Dreyfus. A margine di un dibattito del Pdl a Milano (presente anche il segretario Alfano), Sallusti dice: “Ognuno ha i comportamenti personali dettati dalla sua coscienza, certo è curioso che Farina si sia fatto avanti il giorno dopo. Io non potevo fare il suo nome perché avrei perso la fiducia dei miei redattori”. E sul pezzo incriminato, che conteneva notizie rivelatesi non vere, Sallusti ribatte: “Sono incidenti che capitano spesso quando si lavora in velocità, in ogni caso non sono così convinto che quella notizia fosse falsa, al massimo imprecisa”