Come aveva spiegato a Lenta.ru, l’esperto di diritto internazionale Konstantin Trapaidze, “le societa’ straniere di servizi internet non ricadono sotto la giurisdizione russa, pertanto su di loro le autorita’ federali non hanno reali strumenti giuridici di influenza”. “Se Google o Microsoft rifiutano di installare server in Russia – aveva aggiunto l’avvocato – Mosca non puo’ fare nulla per obbligarle, l’unico modo e’ bloccare l’accesso ai loro servizi su tutto il territorio”. Nei giorni scorsi, inoltre, sulla stampa sono emersi timori che con l’adozione di tale progetto di legge, i cittadini russi non possano piu’ utilizzare servizi internet a livello mondiale, come le prenotazioni online di biglietti aerei e alberghi. (AGI)
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