Rottura Meta-Siae, ora scende in campo anche il ministro Sangiuliano. Intanto il presidente della commissione Cultura alla Camera, Federico Mollicone (Fdi) ha ingiunto a Meta di tornare al tavolo: “Fermi immediatamente la rimozione dei contenuti degli autori ed editori Siae dalle proprie piattaforme, proprio nel momento in cui si sta trovando un accordo di mediazione per superare il divario di valore per l’industria creativa”.
Mollicone ha aggiunto: “Evidentemente Meta, su cui ancora grava l’apertura di un fascicolo a Milano per omesso versamento dell’Iva, vuole imporre le proprie condizioni sfruttando la propria posizione dominante. I principi sanciti dalla direttiva Copyright devono essere seguiti dalle piattaforme digitali. Presenteremo ora una risoluzione urgente a sostegno degli autori italiani che sarà in discussione la prossima settimana. Il Parlamento reagirà immediatamente, chiediamo al Governo di fare lo stesso”.
Sulla vicenda è sceso in campo anche il ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano: “Dobbiamo difendere l’opera di ingegno degli autori italiani che è un vero e proprio bene materiale. I colossi trasnazionali rispettino l’identità degli Stati e il lavoro di ingegno delle persone, alta espressione della cultura di una nazione”. Per Sangiuliano, bisogna rafforzare la certezza del diritto e frenare la protervia degli Over the top: “Così si vanno a ledere anche le regole su cui si basa convivenza pacifica e produttiva dei vari soggetti”.
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