“Esprimo tutta la mia solidarieta’ al direttore di Panorama Giorgio Mule’ per la condanna al carcere a 8 mesi, in primo grado, per omesso controllo in quanto direttore responsabile, in un processo per diffamazione. Pensare di mandare in galera un giornalista per cio’ che scrive e’ intimidatorio ma e’ addirittura aberrante pensare di punire egualmente un direttore responsabile per aver garantito il diritto di espressione a un giornalista”. Lo afferma Licia Ronzulli, europarlamentare del Pdl, che proprio sulla liberta’ di informazione e su una precedente condanna dello stesso direttore Mule’, il 4 giugno scorso ha presentato al Parlamento europeo una interrogazione.
“C’e’ bisogno di una riforma – spiega Ronzulli – una riforma globale pero’ che assicuri i diritti di tutti: consumatori e operatori. Purtroppo ancora oggi troppi Paesi europei adottano normative eccessivamente rigide per il reato di diffamazione o addirittura di omesso controllo. Il carcere non rispetta il diritto dei cittadini a essere adeguatamente informati e non tutela l’onore dei soggetti coinvolti. Quindi – conclude Ronzulli – dico si’ a sanzioni forti che prevedano la radiazione, se e solo se la diffamazione e’ certa e provata, ma mi oppongo a ogni misura punitiva che limiti la liberta’ di stampa”.
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