“Auspico la conclusione del progetto di Italia Digitale come i grandi paesi occidentali”: lo ha detto Paolo Romani, viceministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni in un’intervista a Gr Parlamento. “La prima rivoluzione ed evoluzione – ha aggiunto Romani – é il passaggio al digitale che consentirà a chi fa televisione, in primis al servizio pubblico, di incrementare l’offerta di programmi. In questo incremento, c’é anche la possibilità di approfondimento su tematiche che le tv generaliste tradizionalmente non fanno”. “La seconda grande rivoluzione – ha continuato Romani – sarà quella della piattaforma di banda larga che insieme alla piattaforma del digitale terrestre contribuirà a rendere più moderno questo paese nell’accesso ai tanti contenuti. L’auspicio del Governo è che in pochi anni si possa arrivare a concludere il progetto di Italia digitale che già appartiene agli Stati Uniti, alla Francia e alla Gran Bretagna. Quindi – ha concluso – noi ci adegueremo e avremo lo stesso passo dei grandi paesi occidentali”.