Il sottosegretario Romani, nel suo intervento alla terza edizione del radio-tv Forum 2008 di Aeranti Corallo, ha approfittato per rispondere alle segnalazioni dell’Ue, che richiede un dividendo analogico, ossia una disponibilità di frequenze analogiche liberate dai soggetti che le controllano per fare spazio al altri operatori. “Se l’Europa pretende questo significa che non sa che cosa stiamo facendo sul meccanismo di transizione, che prevede un dividendo digitale. Ciò avviene perché il precedente governo si è spiegato male”.
Fabiana Cammarano