La Rai non è obbligata a restare sulla piattaforma di Sky, purché sia presente sul satellite: a ribadirlo è stato il viceministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani. “Il contratto di servizio – ha spiegato Romani – all’articolo 26 obbliga la Rai a essere presente su tutte le piattaforme, quindi il digitale terrestre, il satellite e l’Iptv”. La Rai non è dunque obbligata a stare su Sky? “No – ha replicato il viceministro – se c’è una piattaforma satellitare alternativa”. Il resto, ha concluso Romani, “attiene a scelte aziendali”.
La piattaforma alternativa a cui pensa il sottosegretario è in rampa di lancio, ne sono partner Mediaset, Telecom Italia (LA7) e la Rai.
L’Usigrai torna a tuonare contro la governance di viale Mazzini e denuncia: “Rai bloccata dai…
Dopo aver ingaggiato la battaglia dei copyright con Google, l’Australia è pronta a fare sul…
Solo gli iscritti all’albo professionale, cioè i giornalisti, possono firmare i comunicati stampa. Ciò che…
Padre Benanti e l’intelligenza artificiale. Secondo il presidente del comitato per l’intelligenza artificiale presso il…
Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi teme che l’intelligenza artificiale possa trasformarsi in un “pericoloso…
Oggi alle 18 in piazza Venezia a Roma Il Tirreno sarà premiato con il Digital…