Il nuovo contratto di servizio della Rai, cui le parti stanno già lavorando in via ufficiosa e per cui il governo è in attesa di una rapida definizione delle linee guida da parte dell’Agcom, prevista entro la prima quindicina di ottobre, dovrà porre “maggiore attenzione alla qualità di quanto fatto finora” ma anche alla “completezza ed obiettività dell’informazione” oltre che “rifuggire da comportamenti faziosi e protagonismi personali”. E’ quanto ha dichiarato il viceministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani nel corso dell’audizione in commissione di Vigilanza Rai.
Romani ha quindi assicurato al presidente della commissione, Sergio Zavoli che ha esplicitamente chiesto garanzie affinché il nuovo contratto venga consegnato all’esame della commissione in tempi “veramente utili” per una sua approfondita valutazione, e per poter esprimere “eventuali proposte emendative”, che il governo procederà immediatamente “entro qualche giorno o settimana” a inoltrare il testo alla commissione subito dopo avere ricevuto le linee guida dall’Autorità. Il suo auspicio, ha concluso il viceministro, è quello di definire il contratto “prima delle vacanze natalizie” in modo che possa entrare in vigore all’inizio del 2010 all’indomani della scadenza del precedente.