Le imprese private su internet d’ora in poi potranno utilizzare il loro nome nel suffisso del dominio, per esempio al posto dei suffissi .org o .net: lo ha stabilito l’ente internazionale preposto ai nomi a dominio Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), il cui consiglio di amministrazione si è riunito oggi a Singapore.
“Si tratta del maggiore cambiamento concernente i nomi di dominio dalla creazione di ‘dotcom’ (.com) 26 anni fa”, ha spiegato Theo Hnarakis, direttore del Melbourne It Digital Brand Services, società con sede in California specializzata in servizi internet.
Insomma non solo più “.com” o “.gov”, nasceranno i siti “.apple” o “.fiat”.
“L’Icann ha aperto il sistema dei nomi per scatenare l’immaginazione globale – ha detto il consiglio dell’ente alla fine della riunione, la decisione di oggi rispetta il diritto dei gruppi di creare domini a livello massimo in ogni lingua o scrittura”.
L’Usigrai torna a tuonare contro la governance di viale Mazzini e denuncia: “Rai bloccata dai…
Dopo aver ingaggiato la battaglia dei copyright con Google, l’Australia è pronta a fare sul…
Solo gli iscritti all’albo professionale, cioè i giornalisti, possono firmare i comunicati stampa. Ciò che…
Padre Benanti e l’intelligenza artificiale. Secondo il presidente del comitato per l’intelligenza artificiale presso il…
Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi teme che l’intelligenza artificiale possa trasformarsi in un “pericoloso…
Oggi alle 18 in piazza Venezia a Roma Il Tirreno sarà premiato con il Digital…