Investimenti mirati per le infrastrutture per la banda larga soprattutto nelle aree periferiche, nuove strategie di finanziamento e un accesso pubblico maggiore alla rete con corsi di formazione per disabili e anziani. Sono i punti principali contenuti in una risoluzione sulla banda larga europea adottata oggi dal Parlamento Ue. Entro il 2020, tutti gli europei dovranno avere a disposizione una connessione internet superiore a 30 Megabit al secondo (Mbps) e almeno il 50% delle famiglie europee dovrà beneficiare di una velocità a 100 Mbps. Le stime indicano che sono necessari dai 40 ai 60 miliardi di euro per raggiungere i 30 Mbps per la copertura totale entro il 2020 e tra i 70 e gli 180 miliardi per fornire alla metà delle famiglie Ue i 100 Mbps di velocità. (Ansa)
L’Usigrai torna a tuonare contro la governance di viale Mazzini e denuncia: “Rai bloccata dai…
Dopo aver ingaggiato la battaglia dei copyright con Google, l’Australia è pronta a fare sul…
Solo gli iscritti all’albo professionale, cioè i giornalisti, possono firmare i comunicati stampa. Ciò che…
Padre Benanti e l’intelligenza artificiale. Secondo il presidente del comitato per l’intelligenza artificiale presso il…
Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi teme che l’intelligenza artificiale possa trasformarsi in un “pericoloso…
Oggi alle 18 in piazza Venezia a Roma Il Tirreno sarà premiato con il Digital…