Se il governo porrà la fiducia sulla Finanziaria, lo farà su un testo che “rispetterà testualmente il lavoro della commissione Bilancio”. Ad affermarlo, in conferenza dei capigruppo di Montecitorio, il ministro dei rapporti con il Parlamento, Elio Vito, secondo quanto riferito dai partecipanti. Vito, poche ore prima che la finanziaria arrivi in aula ha ricordato che la fiducia è già stata autorizzata dal consiglio dei ministri e che il “governo si riserva di decidere se porla o meno a seconda del numero degli emendamenti che verranno presentati”.
Le opposizioni si sono dette disponibili a “ridurre drasticamente” i propri emendamenti alla Finanziaria per evitare che il governo ponga la fiducia sulla manovra in Aula alla Camera. Pd, Udc) e Idv chiedono però un impegno preciso dall’esecutivo su “un esame in Aula senza la mannaia della fiducia”.