«Il Presidente della Repubblica aveva rivolto nei giorni scorsi un appello a ripristinare i fondi per l’editoria e per tutta risposta oggi al Senato, Governo e maggioranza, in commissione Bilancio di Palazzo Madama, hanno bocciato un emendamento che si proponeva di reintegrare i 75 milioni di euro tagliati nella manovra di agosto». «Una vera e propria vergogna, un atto che si connota come un attacco al pluralismo e alla libertà di stampa». «Ma non solo, questa decisione mette ancora più in crisi cento testate e a rischio quattromila posti di lavoro tra giornalisti, poligrafici e indotto e che sono l’ossatura di una fetta rilevante di lettori di testate di partito, cooperative, non profit e di idee. Il Comitato, a cui fanno capo Fnsi, Mediacoop, Articolo21, Federazione dei settimanali cattolici (Fisc), Confcooperative – Cultura, sindacati e associazioni, non lascerà nulla di intentato e si muoverà sia sul terreno parlamentare, in particolar modo sul disegno di legge di Stabilità, sia su iniziative in sede regionale e nazionale che saranno promosse nelle prossime ore».
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