Dovrebbe riprendere oggi il processo che vede imputati, per concorso in diffamazione e violazione della privacy, quattro dirigenti di Google, in relazione ad un video caricato sul motore di ricerca in cui un adolescente disabile veniva vessato dai compagni di scuola. Dalle ultime notizie si è venuti a sapere che il tutto si svolgerà a porte chiuse.
L’interesse per la sentenza è alto perché tocca temi caldi e delicati quali il problema dell’individuazione del “soggetto responsabile” nel caso di pubblicazione di contenuti illeciti su una piattaforma di condivisione , come “You Tube”.