E’ stata rinviata a data da stabilire la discussione al Tar del Lazio del ricorso con cui Centro Europa 7 contesta il provvedimento del ministero dello Sviluppo economico che, in esecuzione di una sentenza del Consiglio di Stato, l’11 dicembre 2008 le ha assegnato le frequenze per la radiodiffusione televisiva a livello nazionale. Secondo l’emittente, la sola frequenza che le è stata assegnata è insufficiente ad assicurare la copertura dell’80% del territorio nazionale e dei capoluoghi di provincia, come previsto dalla legge. Da qui il ricorso per chiedere l’annullamento, previa sospensione, del provvedimento del ministero. Il rinvio dell’udienza è stato deciso su richiesta delle parti perché sono in corso trattative tra Centro Europa 7 e il ministero per raggiungere un’intesa che consenta all’emittente di coprire almeno l’80% del territorio.
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…