Anche la Fnsi aderisce alla campagna “Vogliamo trasparenza”, promossa dalle sigle raccolte nella Open Media Coalition alla vigilia delle nomine che, nelle prossime settimane, porteranno al rinnovo dell’Agcom, dell’Autorità Garante della Privacy, del Consiglio di Amministrazione Rai. La Giunta del sindacato unitario dei giornalisti giudica essenziale che le imminenti decisioni – così rilevanti anche per il mondo dell’informazione – avvengano secondo procedure di selezione delle candidature tali da consentire all’opinione pubblica di valutare il livello delle competenze in lizza e i criteri in base ai quali le Camere e il governo procederanno alle scelte. Di questa trasparenza c’è un bisogno ancor più grande oggi che la fiducia dei cittadini nel sistema dei partiti è scesa tanto in basso: scelte motivate in modo aperto e sulla base di pubblici curricula sono, oltre che una garanzia di qualità delle nomine, un indispensabile antidoto al pericoloso dilagare dell’antipolitica. E una discussione trasparente serve ad assicurare che le decisioni non solo rispondano a criteri di competenza tecnica, industriale e accademica, ma guardino anche ai contenuti editoriali, a chi ne ha la cura, e alla funzione civile connessa a quegli incarichi.
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