Torna “Il Riformista”. Il 20 luglio pubblicazione online e poi a settembre, se tutto va bene, si parte con la carta. A dirigere la testata sarà il giornalista Piero Sansonetti (già direttore di Liberazione e del Dubbio) che in una intervista al Corriere della Sera annuncia: “Il Riformista guarda a un’area di centrosinistra e riformista, appunto, che non vuole essere dominata dalla paura, dall’astio verso gli altri, dalla vergogna della ricchezza…”.
Ma la vera cifra del giornale ruoterà intorno al “complesso di inferiorità della sinistra che sa inseguire solo la destra o la magistratura…”. A proposito, spiega ancora Sansonetti: «Il Riformista non pubblicherà mai le intercettazioni captate con il trojan… e il garantismo varrà per tutti: “Per i re e per i Rom”, come mi ha assicurato l’editore».
Regista dell’operazione – scrive il Corsera – è Claudio Velardi, già ideatore del Riformista nel 2002, che ha presentato all’editore, l’imprenditore napoletano Alfredo Romeo, che vanta un portafoglio sostanzioso nel settore degli appalti pubblici, il giornalista Piero Sansonetti.
In passato il Riformista è stato diretto a più riprese da Antonio Polito e infine anche da Emanuele Macaluso fino al 2012. (adnkronos)