A pochi mesi dall’introduzione, si riapre, inaspettatamente, la “strada” per la presentazione delle istanze di rimborso sull’Irap relativa al costo del lavoro, già inaugurata lo scorso 18 gennaio mediante lo strumento del click day. Ora, tenuto conto della complessità delle “dichiarazioni” a carico dei contribuenti, l’Agenzia delle Entrate ha fornito, con due recenti circolari (la numero 8 e la numero 9 dello scorso mese di aprile), chiarimenti in merito, prevedendo, tra l’altro, la possibilità, per chi avesse già inviato la domanda nei termini inizialmente previsti, di ripresentare le istanze per inesattezza o mancanza, senza perdere, tuttavia, l’ordine cronologico originario.
Tale possibilità di sanatoria è prevista fino al 60° giorno successivo all’apertura del canale telematico, o, se tale data è più favorevole, entro il 31 maggio prossimo.
Si calcola che la platea dei soggetti interessati a presentare istanze correttive potrebbe essere notevole, e questo non solo per effetto della laboriosità dei calcoli da effettuare, ma anche per tenere conto delle nuove indicazioni che la stessa circolare 8/E/2013 ha fornito in merito alla tipologia di costi da considerare per determinare la percentuale di deduzione.