Riparte giovedì 10 gennaio al Senato, con una seduta fiume della commissione Lavori pubblici convocata dalle 9:30 alle 18, l’iter del disegno di legge di riforma della Rai firmato dal ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni. Dopo settimane di attesa e di stallo, i lavori della commissione entreranno nel vivo con l’avvio del voto sugli oltre 1.400 emendamenti (1.280 dei quali presentati da Forza Italia). Prima della pausa natalizia, l’attesa per il necessario parere della commissione Affari costituzionali sul ddl (arrivato il 13 dicembre, a ridosso del ritorno della Finanziaria a Palazzo Madama) aveva impedito l’inizio del voto, ma non l’esame e la discussione degli emendamenti fino all’articolo 5, per i quali sono stati anche espressi i pareri di governo e relatore. Dopo le festività, la prima seduta utile della Lavori pubblici – convocata ad hoc – sarà quindi tutta dedicata alla riforma della Rai, con l’evidente intento di accelerarne l’esame: la sospensione delle attività dell’Aula dà infatti alla commissione la possibilità di dedicarsi ad oltranza, nella giornata di giovedì, al provvedimento.
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