Riforma editoria, convegno sulla tutela del pluralismo a Forlì

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Istituzioni, giornalisti, esperti, cooperative editoriali e organismi di categoria si sono ritrovati a Palazzo Romagnoli a Forlì per il convegno sullo stato di salute e sulle prospettive future dell’informazione, organizzato da Legacoop Romagna e Mediacoop, in collaborazione con Treseiuno. I partecipanti al convegno “Tutela del Pluralismo e Futuro dell’Informazione” si sono confrontati sugli sviluppi della recente riforma nazionale dell’editoria e la nascente legge regionale di sostegno. Sala piena, anche per discutere sulle sfide dei nuovi media e ragionare su un ordinamento che non sempre si è adeguato altrettanto velocemente alle trasformazioni in termini tecnologici e pubblicitari. Dopo i saluti del Sindaco di Forlì Davide Drei e della consigliera regionale Valentina Ravaioli, hanno introdotto i temi della giornata il presidente di Legacoop Romagna, Guglielmo Russo, il direttore generale, Mario Mazzotti e il responsabile Media e Comunicazione, Emilio Gelosi.Ha quindi preso la parola il relatore alla Camera della recentissima legge di riforma del settore, Roberto Rampi, che ha ricordato come il pluralismo dell’informazione sia alla base del concetto stesso di democrazia: “Questo il principio da cui siamo partiti per affrontare la materia col Governo”, ha detto. Il project manager di DataMediaHub, Pier Luca Santoro, ha analizzato il contesto, svelando i trend recenti legati a termini di utenze, audience, introiti e sostenibilità di quotidiani cartacei e online. Due diversi focus hanno poi affrontato nel dettaglio le questioni più calde del tema. Nel primo, incentrato sul presente e il futuro dell’editoria a livello locale, si sono confrontati Marco Bilancioni, responsabile di redazione del Carlino di Forlì, l’editore di Ravennanotizie.it Nevio Ronconi, il presidente del Corriere di Romagna Luca Pavarotti e il direttore di Setteserequi, Manuel Poletti.
Alla seconda tavola rotonda hanno preso parte il Consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Michelangelo Bucci, Stefano Collina (Commissione Affari Costituzionali in Senato), il direttore dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Leonardo Draghetti, e il consigliere regionale Giorgio Pruccoli, primo firmatario del disegno di legge di sostegno all’editoria locale da poco presentato. Qui è stato fatto il punto sull’iter legislativo legato alle due riforme, quella nazionale e quella regionale, con riferimento alle loro possibili ripercussioni e a ulteriori interventi di miglioramento nel settore. Ha chiuso i lavori, dopo il dibattito, il presidente di Mediacoop nazionale, Roberto Calari, che ha annunciato le prossime sfide della filiera, in vista dell’approvazione dei decreti delegati.

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