Categories: Editoria

RIFONDAZIONE COMUNISTA POTREBBE RINUNCIARE AL CONTRIBUTO PUBBLICO PER ‘LIBERAZIONE’. OGGI CONFERENZA STAMPA

Non si placano le polemiche dopo la decisione di Mrc, società editrice di Liberazione, il quotidiano di Rifondazione comunista, di sospendere le pubblicazioni cartacee dal 1° gennaio. Decisione che ha determinato la rottura con la rappresentanza sindacale dei giornalisti e l’occupazione fisica della redazione da parte dei dipendenti. «Monti – aveva affermato in una nota il leader del Prc Paolo Ferrero – continua a parlare di crescita ma gli unici provvedimenti assunti vanno in direzione opposta. La scelta di tagliare il fondo dell’editoria infatti porterà alla chiusura di molte testate e alla perdita di migliaia di posti di lavoro, oltre che ad una riduzione della democrazia nel paese».
Per lunedì scorso era stato programmato un incontro tra Mrc e l’allora sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Malinconico ma le vicende a tutti note hanno portato alle dimissioni di quest’ultimo. «L’immobilismo – si legge in una nota – dell’azienda editrice M.R.C. mette in discussione la maturazione dei requisiti per ottenere i contributi pubblici per l’editoria. Solo attraverso il senso di responsabilità dei colleghi della redazione, che in questi giorni stanno lavorando per l’edizione on line del quotidiano, si potranno avere sviluppi meno drammatici aprendo spiragli per la testata». «Tra l’altro – continua la nota – se Liberazione, testata storica della sinistra italiana, non tornerà in edicola entro il 13 gennaio, in base alla legislazione vigente, potrebbe perdere il diritto al finanziamento pubblico».
La situazione è critica ma non solo per Liberazione. Sono decine le testate oggi avviate alla sospensione delle pubblicazioni. Il tema verrà affrontato oggi in una conferenza stampa dei giornalisti e poligrafici di Liberazione che si terrà alle 12.00 nella Sala stampa della Camera dei Deputati. Hanno assicurato la loro presenza il senatore Vincenzo Vita, il segretario nazionale della Slc-Cgil, Massimo Castaro, il segretario generale aggiunto della Fnsi, Giovanni Rossi, Paolo Butturini (segretario di stampa Romana), Cdr e Rsu di altre testate a rischio.

editoriatv

Recent Posts

Musk su TikTok? Bytedance smentisce ma la guerra dei mondi continua

No, non sarà Elon Musk il nuovo proprietario di Tiktok. Almeno in America e nel…

17 ore ago

La sfida di Usigrai e la rappresentanza giornalistica a viale Mazzini

L’obiettivo di Usigrai, che da qualche giorno si è riunita a congresso, è quello di…

17 ore ago

Marina Berlusconi pronta a trascinare Report in tribunale

Report attacca la memoria di Silvio Berlusconi, Marina promette una guerra legale serratissima. Dopo la…

2 giorni ago

Credito di imposta 2024, i modelli da presentare

Le imprese ammesse a fruire del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari effettuati nel 2024…

2 giorni ago

Circolare n. 3 del 13/01/2025 – Credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari, pubblicato il modello per il 2024

Le imprese ammesse a fruire del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari effettuati nel 2024…

3 giorni ago

Biden infuriato per la fine dei fact checkers a Meta: “Vergogna”

A Joe Biden non è piaciuta affatto la scelta di Mark Zuckerberg di porre fine…

3 giorni ago