Il responsabile per le politiche Ue di Facebook, Richard Allen, sull’onda delle polemiche che sono seguite all’aggressione del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi per gli interventi sul social network, ha inviato una lettera al presidente del Senato, Renato Schifani, che ieri si era pronunciato sulle insidie legate all’utilizzo della rete, da cui giungono anche “vere e proprie istigazioni alla violenza”, chiedendogli un incontro per “discutere le nostre misure con Lei o chiunque altro del suo staff e di conoscere il suo punto di vista su come possiamo agire più efficacemente”.
Grande è stato l’apprezzamento espresso in proposito dalla seconda carica dello Stato che incontrandosi con i giornalisti a Palazzo Giustiniani ha parlato di un “passo estremamente costruttivo. Sicuramente il nostro sarà un incontro in cui rifletteremo assieme per individuare delle regole, delle procedure, al di là degli aspetti legislativi che il governo sta valutando, per evitare che su questi siti, al di là di Facebook, si possano inserire degli inni di istigazione all’odio, alla violenza che non fanno bene al Paese e che a volte configurano addirittura elementi ed estremi di reato”.
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