Piovono minacce sulla redazione di Report, la denuncia è arrivata da Sigfrido Ranucci, conduttore della trasmissione di Raitre, che ha riferito di “intimidazioni agghiaccianti” a seguito di un servizio realizzato dal giornalista Giorgio Mottola a proposito della guerra tra Israele e Palestina. “Vi dovreste vergognare per l’ignobile servizio anti Israele della scorsa settimana. Pulizia etnica da parte dell’esercito israeliano a Gaza!? La meritereste Voi, stile redazione di Charlie Hebdo”, reciterebbe il messaggio citato da Ranucci sui social. Al conduttore e alla redazione è giunta la solidarietà della politica e in particolare dalla sinistra più vicina alle posizioni pro Gaza. La presidente della commissione parlamentare di vigilanza Rai ha affermato: “Esprimo piena e totale solidarietà e vicinanza personale nei confronti di Sigfrido Ranucci e di tutta la redazione di Report per le inaccettabili e vergognose minacce subite a seguito della messa in onda di un servizio su Israele. Mi auguro che le autorità competenti riescano ad individuare il prima possibile il responsabile di questo atto che segna un ennesimo attacco indegno alla libertà di informazione nel nostro Paese”. Il portavoce nazionale di Europa Verde Angelo Bonelli ha detto: “Questi messaggi, che evocano la tragedia di Charlie Hebdo, sono un attacco inaccettabile alla libertà di stampa e alla sicurezza di chi ogni giorno si impegna a informare i cittadini con coraggio e professionalità. Viviamo in un Paese – ha aggiunto ancora il deputato di Avs – in cui la libera informazione è sempre più sotto attacco, e minacce così violente tentano di intimidire e ridurre al silenzio voci critiche e libere. È fondamentale che lo Stato tuteli chi fa informazione e che le autorità competenti agiscano con la massima tempestività per identificare e perseguire i responsabili di queste minacce. L’informazione libera è un pilastro della democrazia”.
Solidarietà a Report anche da parte del presidente Fnsi Vittorio Di Trapani: “Gravissime e inquietanti le minacce alla redazione di Report – ha scritto su X -. Bisogna fermare questo clima di odio. I giornalisti non fanno altro che il proprio lavoro: il diritto e il dovere di raccontare, nell’interesse esclusivo dei cittadini”.