Il Foglio non è in vendita. La Verità ha lanciato la notizia: Matteo Renzi sarebbe pronto a mettere su una cordata di imprenditori, alcuni impegnati già nell’editoria con settimanali cattolici, per acquisire la proprietà del quotidiano fondato da Giuliano Ferrara e diretto da Claudio Cerasa. Proprio i buoni rapporti tra quest’ultimo e l’ex premier, suffragati da un’amicizia antica e una linea editoriale “vicina” più al neo-centrismo renzian-calendiano che ad altre forze politiche e culturali avrebbe indotto il giornale di Maurizio Belpietro a costruire l’ipotesi della possibilità di un cambio di passo nel giornale. Con l’immobiliarista Valter Manetti in uscita dalle quote societarie. Per La Verità, che non ha dimenticato la lettera dell’editore pubblicata sul giornale con il titolo “La voce del padrone” in cui rampognava la redazione per la sua posizione ritenuta troppo critica nei confronti dell’allora governo Lega-M5s, si sarebbe trattato di un’ipotesi importante che accomodava anche il problema della linea editoriale stessa.
Ma nel pomeriggio di ieri è giunta la smentita di Renzi. Una nota secca, affidata alle agenzie, dopo che l’articolo de La Verità era stato già ripreso da numerosi altri giornali online, primo su tutti Dagospia. “La notizia riportata da La Verità riguardante una presunta cordata di imprenditori cui starebbe lavorando Matteo Renzi per rilevare Il Foglio è totalmente inventata. Il senatore Renzi non ha alcuna cordata editoriale e neppure conosce le persone citate nell’articolo”.