”Mi permetto di rilevare, e il presidente Schifani non me ne voglia, che, se si può ritenere che in qualche caso la fiducia poteva essere evitata alla Camera, a maggior ragione credo che si possa evitare al Senato”. E’ quanto ha dichiarato intervenendo in Aula Maurizio Saia, il relatore di maggioranza sulla legge finanziaria.
”Per come si sono svolti i lavori e per quelli che sono stati gli interventi specifici dell’opposizione, che si sono concentrati in particolare su una ventina di emendamenti fondamentali, e in parte della maggioranza, che sono stati condivisibili, senz’altro significativi e che non avrebbero creato problemi in termini di tempo – ha argomentato Saia – diciamo che la fiducia diventerebbe quanto meno superflua”.
”Se poi vogliamo entrare nell’ambito del dibattito di questi giorni – ha concluso – un’apertura di dialogo si deve misurare anche sui fatti e quindi, non nascondiamolo, sulla formalità che diventa sostanza. Questo sarebbe un importante segnale di solidità della maggioranza contro i fan della crisi permanente e delle elezioni anticipate”.